La doma – Insegnare al puledro a non aver paura della frusta – VIDEO


L’uso della frusta, come quello degli speroni, è un argomento delicato nel campo dell’equitazione. Tuttavia non ritengo che sia un’ attrezzatura da demonizzare, anche per chi abbraccia una filosofia di tipo “ naturale “ con i cavalli, se utilizzata in modo corretto. Personalmente, parto da un concetto ben preciso.

Nella mia visione di addestramento, ritengo sia importante fare in modo che il cavallo non associ ad un determinato oggetto una determinata azione ed un unico conseguente comportamento. Soprattutto credo che non debbano esistere attrezzature che il cavallo teme.

Per me, esistono attrezzature che il cavallo deve rispettare, ma che possono variare di significato in base alle intenzioni e all’energia impiegata dal cavaliere in quel momento.

( Leggi anche, cliccando qui, il mio articolo – Comunicare al cavallo la nostra energia. )

Per essere più chiaro, ritengo che un oggetto come la frusta possa comunicare al cavallo tanti diversi significati, in base a come la sto usando in quel momento. Sensazioni che non debbono essere per forza scomode, ma che possono essere anche piacevoli e rilassanti.

Alcuni esempi possono essere: toccare, massaggiare, grattare, abbracciare, accarezzare, desensibilizzare, ecc. Insieme naturalmente a spronare, incentivare, incitare, ecc.

In sostanza il mio obiettivo è quello di fare in modo che il cavallo non associ alla frusta, solo il significato di muoversi più veloce o di fuggire da essa.

Voglio che impari a non temere il rumore che produce se devo farla schioccare o roteare intorno a lui e che impari a leggere le mie intenzioni e i comandi che voglio comunicargli. Deve imparare a leggere il mio linguaggio del corpo, senza farsi condizionare dall’oggetto che ho in mano.

In questo video ho voluto dimostrare quale tecnica adotto, per insegnare al puledro a non aver paura della frusta.

Qui si può vedere come nel mio equipaggiamento di addestramento, io prediliga una frusta rigida, detto stick, che aiuta molto nel praticare questi esercizi,  ma non è qualcosa su cui fissarsi e si può desensibilizzare il cavallo anche ad altri tipi di fruste. La cosa importante invece è quella di abituare il cavallo a non reagire d’istinto ma a valutare la situazione che ha di fronte, controllando le sue paure.

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Informazioni su gabrielecavallin

Tecnico federale di 2° livello di equitazione americana e trainer che per passione personale studia e pratica i metodi moderni di comunicazione con il cavallo. Le sue fonti di ispirazione sono Monty Roberts, John Lyons, Pat Parelli e Clinton Anderson in particolare, ovvero i migliori addestratori dei metodi così detti naturali.

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