Il rispetto senza la paura


I primi due pilastri su cui si basano le fondamenta per un rapporto tra uomo e cavallo, sono senza dubbio la fiducia e il rispetto. Elementi che vanno all’inizio conquistati, poi alimentati e infine mantenuti ogni giorno nella relazione.

Ognuno di questi aspetti infatti è mutabile nel tempo e può subire delle variazioni che si riflettono sul comportamento del cavallo.

La fiducia è al primo posto, in un binomio deve essere reciproca e mai data per scontata.

Se vuoi approfondire l’argomento fiducia: clicca QUI e leggi l’articolo Rapporto Uomo/Cavallo – La fiducia’

Il rispetto è necessario ma non è da confondere con la paura o l’intimidazione.

Se il cavallo ha paura dell’uomo, del proprietario, della persona che lo accudisce o di chiunque voglia interagire con esso, passerà il suo tempo ad essere preoccupato.

La sua mente sarà impegnata nel trovare un modo per sottrarsi, per resistere o per fuggire se è possibile da quella situazione.

I suoi muscoli saranno tesi e rigidi e le sue emozioni negative e frustranti.

Questo stato d’animo bloccherà o rallenterà qualsiasi passo successivo.

Al cavallo non interessa capire cosa vogliamo da lui fino a che non gli dimostriamo quanto ci teniamo a lui.

Foto-Articolo-Il rispetto senza paura

Non è possibile insegnargli qualcosa di duraturo o ricevere la sua attenzione finché non si sentirà rilassato e al sicuro.

Anche il rispetto nel binomio deve essere reciproco ma deve trovare la dimensione giusta per poter permettere un dialogo e un’ interazione collaborativa.

Quando vogliamo insegnare qualcosa al cavallo attraverso il rinforzo negativo, dobbiamo limitarci a portare il cavallo in una situazione di disagio e attendere che lui capisca la risposta corretta senza comportarci in modo violento o aggressivo.

Dobbiamo porre un limite alla pressione applicata e ottenere comunque una risposta, basandoci sul saper dosare il tempo di applicazione e di rilascio (tempismo).

Se vuoi approfondire l’argomento rinforzo negativo: clicca QUI e leggi l’articolo ‘La rivoluzione dell’equitazione e i rinforzi negativi’

L’obiettivo in una buona relazione è quello di ottenere il rispetto del cavallo evitando che ci tema.

Il rispetto senza paura!

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Informazioni su gabrielecavallin

Tecnico federale di 2° livello di equitazione americana e trainer che per passione personale studia e pratica i metodi moderni di comunicazione con il cavallo. Le sue fonti di ispirazione sono Monty Roberts, John Lyons, Pat Parelli e Clinton Anderson in particolare, ovvero i migliori addestratori dei metodi così detti naturali.

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