Cavalli che non vogliono farsi toccare le orecchie- VIDEO


Il problema di farsi toccare le orecchie è abbastanza diffuso tra i cavalli e quando capita di incontrarne uno con questa criticità, non è per niente piacevole e tanto meno sicuro maneggiarlo.

La reazione al contatto con le orecchie può essere contenuta e manifestarsi solo con un’ insofferenza o un po’ di fastidio al farsi toccare, ma può anche esprimersi con scatti improvvisi e violenti che possono risultare pericolosi e impedire le normali mansioni di gestione.

Le cause di questo problema sono di diverso tipo.

Le più comuni sono quelle che dipendono da ferite, infiammazioni o malattie.

Questa condizione non va assolutamente trascurata ma è risolvibile semplicemente prendendosi cura del cavallo fino alla sua guarigione.

In altri casi invece il problema deriva dalle scorrette abitudini di alcuni cavalieri nel mettere e togliere la capezza o la testiera e in questi casi l’intervento è diverso perché non è solo il cavallo a dover ricevere delle attenzioni ma è necessario rieducare anche il cavaliere.

Non bisognerebbe mai dimenticare che le orecchie del cavallo sono una delle sue parti più delicate e vanno sempre trattate delicatamente e con metodo.

Entrambe le cause citate hanno un fattore comune che genera la reazione , ed è il dolore che accusa l’animale.

Pertanto per risolvere il problema va eliminata la ‘fonte’ e cioè il dolore.

Esistono però alcuni casi in cui i cavalli non vogliono farsi toccare le orecchie per paura, per mancanza di rispetto o perché vogliono prevenire qualcosa.

Queste sono le volte in cui è più difficile risolvere il problema, perché le cause non sono direttamente collegate al dolore fisico e quindi il problema può rimanere per più tempo.

Si tratta di un aspetto psicologico che incide sul comportamento e le abitudini del cavallo.

Il più frequente è quello dovuto a traumi o incidenti passati che condizionano la mente del cavallo anche quando le ferite fisiche sono guarite.

Tuttavia, la cosa da fare quando si presenta questo problema, prima di provare a risolverlo con delle tecniche di addestramento, è quella di sottoporre il cavallo a un‘accurata visita veterinaria.

Solo dopo essersi accertati che il cavallo ha delle orecchie sane si può procedere a rieducare il soggetto.

In questo video faccio vedere come trattare una cavalla con delle reazioni violente e pericolose.

Purtroppo non si sa la causa che l’aveva portata a questo tipo di reazioni, perché l’attuale proprietaria l’aveva acquistata con il problema già presente, ma si può ipotizzare che dipendesse da un trauma subito in passato.

La cavalla non aveva dolore fisico ma è probabile che in passato si fosse ferita cercando di liberarsi da una capezza o una testiera, perché reagiva violentemente non tanto al tatto ma allo ‘scavallamento’ di qualcosa sopra alle orecchie.

Spesso cavalli che ‘tirano indietro’ quando sono legati, vengono feriti alle orecchie e questo tipo di trauma lascia loro la paura di farsi male di nuovo. Rimanendo la paura, il cavallo non vuole più farsi toccare le orecchie per prevenire una situazione che teme.

Nel video, viste le reazioni della cavalla, faccio vedere delle tecniche a distanza di sicurezza ed è per questo che uso lo stick e le corde per la desensibilizzazione e la rieducazione. In soggetti con reazioni meno veloci e violente si può procedere direttamente con le mani.

Le tecniche usate sono quelle di avvicinamento e allontanamento (approccio e ritirata) e di  desensibilizzazione.

Se vuoi approfondire l’argomento desensibilizzazione, clicca QUI e leggi il mio articolo:

Articoli correlati:

Condividi l'articolo!


Informazioni su gabrielecavallin

Tecnico federale di 2° livello di equitazione americana e trainer che per passione personale studia e pratica i metodi moderni di comunicazione con il cavallo. Le sue fonti di ispirazione sono Monty Roberts, John Lyons, Pat Parelli e Clinton Anderson in particolare, ovvero i migliori addestratori dei metodi così detti naturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *