Slobbers


Si dice che “ l’abito non fa il monaco “ ma nel campo dell’equitazione la conoscenza e l’uso di determinate attrezzature, può fare la differenza.

Nella scelta dell’equipaggiamento, ogni cavaliere e soprattutto ogni addestratore, evidenzia la sua linea di pensiero, la personalità, la conoscenza, l’esperienza e la preparazione in campo equestre.

Una delle attrezzature poco conosciute e poco usate sono gli slobbers.

Finimento in cuoio collegato a redini di crine o in corda, in pieno stile e tradizione californiana, utilizzato nella monta da lavoro e adottato da molti addestratori di monta western e monta ‘naturale’.

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche ‘Addestramento californiano – Perché il cavallo da ranch’

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L’utilizzo degli slobbers non è determinato da un gusto puramente estetico, come credono in molti, ma ha un compito ben preciso: dare maggior peso alle redini.

Viene usato esclusivamente su imboccature a filetto e prevalentemente nell’addestramento ai puledri.

Tuttavia, considerando che esistono vari modelli, con forme e pesi diversi, lo si utilizza anche con cavalli adulti, in particolare, in casi di rieducazione.

Personalmente è un’attrezzatura che utilizzo e che mi piace molto, perché la considero un affinato strumento di comunicazione con la bocca del cavallo.

SlobbersLa sensazione di maggiore o minore peso che il cavallo avverte sull’imboccatura con gli slobbers, funziona sia in caso di presa, che di rilascio delle redini, ma per un corretto funzionamento è necessario lavorare a redini rilassate. Lavorare con redini tese o corte, non permette allo slobber di svolgere la sua funzione.

In fase di presa, quando impugniamo le redini per interagire con la bocca, la funzione degli slobbers è quella di avvertire il cavallo sulle nostre intenzioni, prima ancora che le redini entrino in azione. La sola rotazione del cuoio verso l’alto è un allegerimento sulla bocca e avvertirà il cavallo che stiamo andando ad agire con le redini.

In fase di rilascio, il peso tornerà a poggiare sull’imboccatura e il cavallo saprà che la nostra azione è finita. La velocità di rilascio della pressione dovuta al peso dello slobber fa in modo che il sollievo sia immediato.

I cavalli sono molto sensibili in bocca e percepiscono ogni minimo spostamento e ogni lieve pressione. Aumentare il peso delle redini è un modo per essere più chiari nella comunicazione, creare in sostanza un avvertimento prima dell’azione e dare al cavallo una sensazione più marcata e più netta delle variazioni.

Questo tipo di attrezzatura, oltre a provenire da una grande tradizione equestre e rappresentare uno stile di monta ben preciso, propone efficaci aspetti positivi accessibili a tutti. Migliorare la consapevolezza e la sensibilità del cavaliere nel prendere contatto con la bocca del cavallo e sensibilizzare i cavalli ad ascoltare e a rispondere a minime e leggere pressioni.

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Informazioni su gabrielecavallin

Tecnico federale di 2° livello di equitazione americana e trainer che per passione personale studia e pratica i metodi moderni di comunicazione con il cavallo. Le sue fonti di ispirazione sono Monty Roberts, John Lyons, Pat Parelli e Clinton Anderson in particolare, ovvero i migliori addestratori dei metodi così detti naturali.

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