Più controllo – Più divertimento


La fase successiva al rispetto nel rapporto tra uomo e cavallo è il controllo.

Avere il controllo di un cavallo significa  essere in grado di gestire la sua mente e il suo corpo.

Capire quali sono le sue esigenze, il suo stato di salute, le sue intenzioni e intervenire di conseguenza in base alle circostanze.

Controllo è agire in modo da orientare il comportamento del cavallo, rinforzando positivamente alcuni aspetti e correggendone altri.

Ottenere le risposte giuste, creare sintonia nel rapporto e rinforzare un atteggiamento di collaborazione.

Incentivare lo scambio, equiparando le richieste alle ricompense.

Dare spazio al cavallo di agire, facendo diventare il nostro pensiero una sua volontà.

 

Essere in grado di controllare il cavallo, sia da terra che in sella, significa essere in grado di fare molte cose insieme a lui.

Il controllo è una base solida che ci da la possibilità di decidere in quale attività o disciplina specializzarci ma cosa più importante è una condizione fondamentale per interagire in modo più completo, più sicuro e divertente.

Il controllo si spinge oltre il rispetto ed è la capacità di muovere il cavallo in modo preciso e senza resistenze.

 

Un ottimo esercizio nel lavoro da terra per verificare se abbiamo il controllo è quello di stare fermi in un punto e spostare il cavallo in tutte le direzioni, utilizzando lo sguardo, le braccia, la voce e uno stick, senza muoverci di un passo.

Un esercizio che è possibile fare alla corda ma che da la sua vera risposta se fatto in libertà.

Se siamo in grado di spostare un cavallo a destra, sinistra, avanti, indietro e di lato, abbiamo su di lui un controllo fisico e mentale.

Se oltre a questo riusciamo a far nascere in lui il desiderio di starci vicino, avremo anche un controllo emotivo.

Rinforzare e consolidare questi tre aspetti da terra ci porterà a un controllo completo.

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Passati in sella, potremmo definire il controllo completo una connessione. La sensazione di avere sempre il cavallo in simbiosi con noi, pronto e attento ai nostri comandi.

Avere il controllo infatti non è solo un aspetto fisico ma è anche e sopratutto un aspetto mentale ed emotivo.

Possiamo controllare il suo corpo facendolo muovere in ogni direzione ma nessun steccato o imboccatura può fermare un cavallo che non è in controllo mentale ed emotivo.

Pertanto, a mio avviso, chi non ha un rapporto basato sulla fiducia, sul rispetto e sul controllo completo del cavallo, ha possibilità limitate di interagire con esso. La conseguenza è mettere a rischio la propria sicurezza e limitare il divertimento. Limitare i benefici e le gratificazioni del rapporto.

Più controllo significa più divertimento !!!

Significa vivere dei bei momenti in compagnia di un animale eccezionale e cogliere le gioie di una passione piena di difficoltà e sacrifici.

 

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Informazioni su gabrielecavallin

Tecnico federale di 2° livello di equitazione americana e trainer che per passione personale studia e pratica i metodi moderni di comunicazione con il cavallo. Le sue fonti di ispirazione sono Monty Roberts, John Lyons, Pat Parelli e Clinton Anderson in particolare, ovvero i migliori addestratori dei metodi così detti naturali.

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